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  • Istituto di Produzioni Vegetali

Riconoscimenti: a Livia Pappalettere, dottoranda di Agrobioscienze, la menzione speciale per il premio giovani ricercatori al Biostimulant World Congress di Milano per lo studio sull’utilizzo di batteri per il miglioramento della radicazione dell’olivo

Data pubblicazione: 14.12.2023
Premio a Livia Pappalettere
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Premiato al Biostimulant World Congress lo studio sul batterio Azospirillum baldaniorum Sp245 che stimola la radicazione dell’olivo e ne migliora lo sviluppo durante la fase di trapianto.  Ciò lo rende un valido strumento naturale da impiegare in particolare nel vivaismo olivicolo biologico, in alternativa ai composti ormonali di sintesi utilizzati tradizionalmente.
È un importante riconoscimento quello ottenuto da Livia Pappalettere, dottoranda in Agrobioscienze, del Centro di Ricerca in Produzioni Vegetali (CROP) della Scuola Superiore Sant’Anna, classificatasi al secondo posto nella selezione per il premio dedicato ai giovani ricercatori, per “l’eccellente impegno, l’impatto significativo sulla comunità scientifica e la dedizione alla ricerca innovativa nel campo dei biostimolanti vegetali”. 

Il Biostimulant World Congress, svolto a Milano dal 28 novembre al 1° dicembre 2023, è l’evento mondiale più rilevante sul tema dei biostimolanti vegetali dove vengono presentate le ricerche all’avanguardia e i risultati inediti con il comune obiettivo di assicurare un futuro sostenibile per l’umanità ed il pianeta. Assume pertanto particolare rilevo la menzione speciale ricevuta da Livia Pappalettere per il suo Progetto di dottorato sullo ‘Studio di nuovi inoculanti polimicrobici per migliorare la produzione delle specie erbacee ed arboree’, svolto sotto la supervisione di Susanna Bartolini, ricercatrice di Arboricoltura Generale e Coltivazioni Arboree del Centro di ricerca CROP della Scuola Superiore Sant’Anna e Annita Toffanin, ricercatrice di Microbiologia Agraria del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa.

La dottoressa Pappalettere ha presentato al Congresso i risultati innovativi ottenuti con il batterio Azospirillum baldaniorum Sp245 che ha dimostrato di esercitare un effetto biostimolate sull’olivo. Azospirillum è un rizobatterio endofita, che ha la capacità di penetrare i tessuti delle radici (per questo il prefisso rizo-) di diverse specie erbacee ed arboree e di indurre un generale miglioramento nel benessere e nella resa delle colture. Per questo motivo, è considerato essere un plant growth promotion rhizobacteria (PGPR), un rizobatterio promotore della crescita delle piante.
I trattamenti con A.  baldaniorum Sp245 sono risultati efficaci nella propagazione agamica dell’olivo, ovvero nell’indurre la formazione delle radici nelle talee semilegnose, ovvero porzioni di ramo capaci di dare origine a piante geneticamente identiche alla pianta madre.
In fase di propagazione, alcune importanti cultivar di olivo presentano una scarsa attitudine alla radicazione con i protocolli tradizionali. Per questo motivo è importante individuare metodi alternativi e a basso impatto ambientale per la produzione di queste importanti varietà. Lo studio ha dimostrato che il batterio ha promosso l’induzione dei processi di radicazione e che, in fase di post-trapianto, l’applicazione delle sospensioni batteriche ha influito positivamente sullo sviluppo delle giovani piante, determinando un significativo incremento sia dell’apparato radicale che della parte aerea. 

Copertina: Livia Pappalettere durante la menzione al Biostimulant World Congress. Da sinistra a destra: Marta Vasconcelos (Universidade Catolica Portugues), Livia Pappalettere, Patrick Brown (UC Davis), Patrick du Jardin (University of Liegi), Jean Crhristophe Avice (Université de Caen Normandie), Petronia Carillo (Università degli Studi della Campania).